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progetto "un metro quadrato di terreno"
documentazione - osservazione di "un metro quadrato di terreno"

milano parco sud nome del metro di terreno preso in considerazione

milano - quartiere chiesa rossa - parco sud. si tratta del parco cascinale recentemente ristrutturato situato di fronte alla biblioteca chiesa rossa e interno al "parco agricolo sud" di milano luogo

luglio 2011 data

zorzi - bertello - sunder gruppo che ha documentato questo metro quadrato
nel progetto originale nel denominare il gruppo "LY" la lettera L era stata scelta per la sua ortogonalità (rigore-precisione-funzionalità) e la Y per la sua obliquità (trasversalità - intelligenza).


milano parco sud fotografia del metro quadrato preso in considerazione


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ambiente circostante il metro quadrato di terreno osservato: complesso monumentale chiesa rossa (di fronte alla biblioteca) parco cascinale chiesa rossa - parte del parco agricolo sud di milano. metropolitana milano - linea verde - capolinea abbiategrasso (quartiere chiesa rossa)

immagini dell'ambiente circostante il metro quadrato preso in esame
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gallery (continua)

non solo rose e fiori

gallery (continua)

non solo rose e fiori (sig!)
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durante l'osservazione


durante l'osservazione
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milano parco sud scheda 3


schede con la descrizione delle varie piante osservate: disegni - erbari - fotografie etc... (>>> seguono le "schede per gli oggetti")
anemone nemorosa - anemolo bianco scheda 1
centinodio scheda 2
cicoria scheda 3
cicoria pumilum scheda 4
coda di volpe - alopecurus pratensis scheda 5
gramigna comune - agropyron repens scheda 6
gramigna - cynodon dactylon scheda 7
malva - malva vulgaris scheda 8
non ti scordar di me - myosotis sylvatica scheda 9
piantaggine scheda 10
pratolina fam bellis scheda 11
spinacio selvatico - chenopodium scheda 12
tarassaco scheda 13


schede con gli oggetti o elementi rinvenuti

solo cortecce e rametti oggetto 1

considerazioni... il metro quadrato di terreno che abbiamo deciso di documentare si trova all'interno del quartiere e parco cascinale chiesa rossa, a sua volta parte del parco agricolo sud di milano. una zona che un tempo si sarebbe detta "periferica" ma che oggi, come tutti i luoghi raggiunti dalla metropolitana, si trova in realtà a pochi minuti dal centro ... non senza rinunciare a qualche vantaggio della periferia. il quartiere "chiesa rossa" (capolinea abbiategrasso - linea verde della metropolitana) è anche stato recentemente al centro di un acceso dibattito per l'intenzione paventata di diradare le corse metropolitane in questa direzione a favore della biforcazione diretta a famagosta dove sono sorti molti centri commerciali. sarebbe però sufficiente trovarsi all'uscita della metropolitana di abbiategrasso nelle ore di punta per rendersi conto della quantità di residenti (e non solo) in movimento da e verso il centro. il parco dove abbiamo effettuato l'osservazione, si trova entro l'area del parco agricolo sud di milano, anche questo da tempo al centro dell'attenzione per via del progetto di riqualificazione che interessa tutta l'area e che ha visto la popolazione del luogo democraticamente molto attenta ed impegnata ad evitare possibili derive speculative. questo in effetti è sempre stato un quartiere molto attivo sotto più punti di vista, con tanto di periodico curato dal centro culturale "conca fallata" (capace di destare interesse anche in chi non sia del luogo) e "un complesso monumentale cascinale" recentemente ristrutturato "molto vivibile" e davvero invidiabile (!) che comprende tra l'altro la biblioteca e l'adiacente parco. ma il quartiere nasconde altre sorprese. accoglie infatti il centro culturale circuiti dinamici (prima bertolt brecht) e, all'interno della chiesa di santa maria annunciata, un'importante opera di dan flavin. percorrendo tutta via savio dopo uno sguardo ad una moderna scuola materna dalle cui ampie e luminose finestre si possono intravedere riposti in bell'ordine i numerosi e colorati supporti didattici, si arriva ai famosi "navigli". qui i negozi e le attività artigianali si alternano ad ateliers e ad alcuni studi di design per cui milano è conosciuta nel mondo. proseguendo lungo i navigli in direzione sud il paesaggio si delinea incerto mentre la città si va diradando tra gli ultimi complessi abitativi e l'avanzare della campagna circostante. una campagna che si intuisce fertile, fortunata combinazione di clima e "territorio" a tal punto che anche nei centri abitati più soffocati dal cemento basta un piccolo angolo di terreno per constatarne il rigoglio. giardini e orti sono infatti ricchi di piante, fiori e frutta, mentre ogni fessura è occupata da innumerevoli piante spontanee. il "complesso monumentale cascine chiesa rossa", in cui abbiamo effettuato le osservazioni, è parte di un progetto di riqualificazione iniziato già nel 1966 e oggi quasi del tutto completato. negli anni passati, nonostante l'abbandono e degrado di alcunie aree, i disagi dovuti ai lavori in corso, il luogo era comunque frequentato da un pubblico eterogeneo composto da immigrati, anziani, genitori con bambini, e, più recentemente da studenti e frequentatori dell'adiacente biblioteca. il complesso cascianle, oggi monumentale, è di proprietà del comune e si presenta letteralmentea trasformato. molto curato, sgombro da rifiuti o altri oggetti. tra l'erba quasi unicamente frammenti di corteccia di sambuco o altre piante, piccoli rametti, foglie secche... questo non ha impedito la presenza di zanzare "diurne" (sic !) forse per via dei vicini navigli. poco lontano, sul lato opposto, tra via savio e la biblioteca, abbiamo invece notato le acque sporche della moderna fontana, in altre occasioni non così inquinata. la fontana è adiacente la bella "chiesa rossa"che risale ad epoca romana (si tratta del"la chiesa di santa maria la rossa" detta anche "santa maria alla fonte". un tempo infatti la zona era caratterizzata da molti fontanili. oggi anche la chiesa è parte del "complesso monumentale cascine chiesa rossa"). alcune persone del luogo ci hanno anche raccontato di come, da qualche tempo, molte delle piante in vaso, nelle vicinanze, si fossero ricoperte di strane muffe. del resto l'inquinamento, come sappiamo, interessa tutta la pianura padana, uno tra i luoghi in cui la concentrazione di abitanti, industrie e inquinamento è stata negli anni passati (e non solo) tra le più alte al mondo. ancor più questo vale per i centri limitrofi le grandi città, anche se, in questi ultimi anni, sembra sia emersa una maggiore sensibilità all'argomento accompagnata da una serie di iniziative di risanamento. il metro quadrato da noi osservato pur essendo interno ad un parco cascinale pubblico caratterizzato da un discreto grado di antropizzazione mostra comunque un considerevole numero di piante spontanee e specie vegetali. si tratta infatti di un manto erboso piuttosto vario. inoltre questo parco essendo stato semi-incolto per molto tempo, ha forse mantenuto alcune delle specie vegetali che avevano avuto l'opportunità di installarsi in precedenza nel corso degli anni. il progetto di riqualificazione che si è esteso su di un'area di ben 30.000 metriq. comprende una zona identificata come "bosco" e una come "labirinto frutteto". (specie arboree di nuovo impianto: populus spp. (pioppo), Acer campestre (acero campestre), quercus rubra (quercia rossa) , prunus subhirtella, salix babylonica (salice piangente), malus communis (melo), punica granatum (melograno), diospyros kaki (caco). tutta l'area oggi risulta dotata di impianti di irrigazione, nuova semina, illuminazione pubblica e percorsi pedonali. p.z. mi set. 2011 commenti

vedi anche il portale del comune di milano
articolo sul parco sud estratto da un articolo apparso su www.laltraitalia.eu - 2009

approfondimenti:
come effettuare personalmente l'osservazione: suggerimenti

sul concetto di naturale
l'ambiente urbano - classificazione
note a margine - critica all'idealismo
sul concetto di entropia

progetto "un metro quadrato di terreno"
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